Presentazione
"Mi meraviglio come nelle nostre scuole, dove si fanno leggere tante cose frivole, non sia penetrata un'antologia biblica, attentissima a tenere vivo il sentimento religioso, che è lo stesso sentimento morale nel suo senso più elevato". Francesco De Sanctis
Bibbia e Scuola (BeS) è uno strumento di lavoro e di discussione nato a seguito del Protocollo d’Intesa fra il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e BIBLIA (18 maggio 2010) allo scopo di promuovere una maggiore conoscenza dei testi della biblioteca biblica nella scuola italiana e della loro influenza nella storia della cultura.
Si intende proporre lo studio della Bibbia con una prospettiva interculturale, scientifica, aconfessionale e laica, seguendo le metodologie elaborate dalle scienze bibliche, a partire dal metodo storico-critico, senza trascurare le grandi tradizione storiche delle letture e delle interpretazioni.
Si vuole offrire un contributo alla scuola italiana per favorire il passaggio «dalla laicità dell’ignoranza alla laicità delle competenze» (Régis Debray ). Tale prospettiva può offrire occasioni di arricchimento culturale a tutti, credenti e no, ed essere feconda anche per chi (ebreo, protestante, cattolico e anche islamico) proviene da un approccio confessionale.
Secondo questa nostra proposta lo studio della Bibbia non è finalizzato alla promozione di una particolare confessione religiosa, ma alla conoscenza storica della pluralità delle esperienze religiose che ha suscitato e testimoniato. Il dialogo interreligioso costituisce un tassello fondamentale per una educazione improntata al rispetto e al dialogo fra le diversità e favorisce la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla conoscenza del patrimonio spirituale ed etico delle varie tradizioni.